Rai e ASviS insieme per lo sviluppo sostenibile
La rete radiotelevisiva italiana, in linea con la call to action #stiamoagendo, accompagna il Festival dello Sviluppo Sostenibile con numerose iniziative per la diffusione di una cultura della sostenibilità. 6/10/21
Tutte le reti Rai sostengono e accompagnano il Festival dello Sviluppo Sostenibile: oltre alla diffusione dello spot ufficiale della manifestazione, ampi spazi di approfondimento sui temi dell’Agenda 2030 con interviste e ospiti in diretta.
Rai diffonde i messaggi del Festival. “Uno Mattina”, Rai1, dedica spazio ai temi dell’economia circolare; “Geo”, il programma su Rai3 condotto da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi, conferma la centralità dei temi legati all’ambiente e alla sostenibilità, con lo sguardo rivolto al presente, ma anche al futuro del Pianeta; Rai4 presenta durante il Festival un promo del ciclo “Obiettivo Mondo” con la partecipazione di Ema Stockholma.
Rai Premium dedicherà a fine Festival uno speciale di “Mood” sui temi dell’Agenda 2030. Mood è il programma di intrattenimento in onda su Rai Premium condotto dall’iconica conduttrice digitale Eva con la voce di Domitilla D’Amico. In ogni episodio la presentatrice va alla ricerca di archetipi, in maniera ironica e leggera, nel mondo, ad esempio, della musica, della televisione, del cinema. Ogni episodio affronterà uno dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile con il tono sempre divertente e di intrattenimento tipico del programma.
Anche Rai Fiction ha voluto sostenere l’iniziativa attraverso uno dei suoi prodotti di punta: il 30 settembre la soap opera “Un posto al sole” ha lanciato il Festival all’interno della sceneggiatura; mentre il promo fiction “Fabbrica delle Storie” del prossimo trimestre verrà dedicato allo sviluppo sostenibile.
Rai Scuola, Rai Cultura e Newton – Progetto Scienza seguono tutti quotidianamente il Festival dello Sviluppo Sostenibile e, oltre a dare comunicazione del programma della manifestazione sull’Agenda Culturale di Rai Cultura e sui profili social, hanno realizzato lo speciale “Festival dello Sviluppo Sostenibile. Edizione 2021”, costruito con una ricca selezione di materiale d’archivio sulla sostenibilità, prodotto negli ultimi anni dai due portali.
Radio Rai racconta il Festival e promuove la sostenibilità. Rai Radio, oltre ad aver ospitato la conferenza stampa di lancio del Festival, dedica ampi spazi ai messaggi della manifestazione all’interno della sua programmazione. Radio2, ad esempio, accoglie i temi della sostenibilità all’interno di “Caterpillar” e “I lunatici”, e Radio3 all’interno di “Fahrenheit”, “Hollywood Party”, “Zazà” e “Piazza Verdi”. Radio3 Scienza segue e racconta il Festival, mentre Isoradio dallo scorso 19 giugno ospita “Green Tour” un progetto sulla mobilità sostenibile. Radio Kids prevede uno “Speciale Big Bang” sullo sviluppo sostenibile, e Radio Live dedica una puntata di “Questione di Stilo” al Festival della Sostenibilità.
Rai Libri realizza e pubblica una serie di video tratti dal libro di Marco Frittella “Italia Green”, per raccontare alcune eccellenze italiane nell’economia verde. Sulla piattaforma di RaiPlay, invece, vengono messi in evidenza i contenuti learning oltre a una collezione tutta dedicata alla sostenibilità.
Rai Accessibilità per un Festival inclusivo. Grazie ad un protocollo di intesa, la quinta edizione del Festival si avvale inoltre della collaborazione di Rai Pubblica Utilità, che assicura la traduzione nella lingua dei segni (Lis) di dieci eventi nazionali. Audiodescrizioni e sottotitolazioni integrano la promozione del Festival e la rendono accessibile, con interpreti Lis e streaming live sulla pagina Facebook @RaiAccessibilita.
I contenuti sono poi veicolati sulle pagine del Televideo Rai dedicate all'ASviS (681), all’Agenda 2030 (682) e al Festival (675). Sulle pagine del televideo, accessibile anche via web alla pagina Rai Televideo, sarà possibile trovare il calendario delle attività di ogni giornata e i temi trattati, eventuali instant/position paper elaborati dai gruppi di lavoro, testi di interviste di personalità istituzionali e associative e documenti di rilevanza indicati da ASviS.
Un Festival, dunque, ancora più accessibile e inclusivo.
di Monica Sozzi