Al Palaexpo arte e cultura all'insegna della sostenibilità
Un ampio programma di incontri, laboratori e proiezioni cinematografiche per sviluppare, insieme ad artisti e curatori, azioni e riflessioni dirette ad affrontare le sfide individuate dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile. 12/10/21
Azienda Speciale Palaexpo, con l’adesione progettuale e strategica alla Carta di Roma - che promuove la cultura come elemento fondamentale di giustizia sociale e di sviluppo comunitario - ha introdotto numerosi progetti artistici per sviluppare, insieme ad artisti e curatori, azioni e riflessioni dirette ad affrontare le problematiche individuate dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell'Agenda 2030 delle Nazioni unite.
Un ampio programma di incontri, laboratori e proiezioni cinematografiche impegneranno l’istituzione – a partire dalla stagione autunnale – a promuovere una riflessione pubblica intorno a temi che riguardano almeno dieci dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Dal 12 ottobre 2021 al 27 febbraio 2022, Palazzo delle Esposizioni presenta “Tre stazioni per Arte-Scienza”, con l’obiettivo di coinvolgere i visitatori in una riflessione in tre tappe (articolate in tre “stazioni di ricerca”) che affronteranno temi legati, in particolare, agli Obiettivi di sviluppo sostenibile SDG 4 (istruzione di qualità), SDG 9 (imprese, innovazione e infrastrutture), SDG 3 (salute e benessere) e SDG 15 (vita sulla terra). Maggiori informazioni disponibili sul sito dell'Azienda speciale Palaexpo.
Fino al 27 febbraio 2022, la mostra “Toccare la bellezza. Maria Montessori e Bruno Munari” che si trova a Piano Zero di Palazzo delle Esposizioni, propone una mostra dinamica che guarda verso il futuro e verso la possibilità di poter tornare a vivere in pieno le esperienze tattili e multisensoriali, e si lega agli SDG 4 e 9, oltre all’SDG 10 (ridurre le diseguaglianze) grazie a laboratori didattici per persone con disabilità, nonché workshop e giornate di formazione rivolti a docenti, educatori ed operatori museali secondo il metodo Bruno Munari e il modello montessoriano. Maggiori informazioni disponibili sul sito dell'Azienda speciale Palaexpo.
Inoltre, è in corso un progetto commissionato da Azienda Speciale Palaexpo alle “Orchestre della trasformazione”, per la produzione di pratiche artistiche e curatoriali a livello internazionale allo scopo di ripensare le modalità di intervento nella sfera pubblica per promuovere immaginari alternativi per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 nel medio termine. A partire da ricerche e progetti in corso, i tre artisti coinvolti hanno scelto di lavorare su tre diversi SDGs, per implementare nuove forme di sensibilizzazione e generare nuovi percorsi di apprendimento su tematiche di grande urgenza. L’artista indiana Jasmeen Patheja lavora sull’uguaglianza di genere (SDG 5). Il duo inglese Cooking Sections sulla sicurezza alimentare e il miglioramento della nutrizione (SDG 2), l’azione sul clima (SDG 13), e la vita sott’acqua (SDG 14). La produttrice culturale e curatrice Johanne Affricot lavorerà sul tema della riduzione delle disuguaglianze (SDG 10). Maggiori informazioni disponibili qui.