L'iniziativa
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile
Dal 28 settembre al 14 ottobre
Giunto alla sua quinta edizione, il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
Il Festival è stato riconosciuto dalle Nazioni unite come un'iniziativa innovativa e un'esperienza unica a livello internazionale e per due volte si è classificata come finalista agli SDGs Action Awards.
Convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora: migliaia di iniziative (2789 in 4 anni) proposte a un pubblico variegato per coinvolgere, includere e dare voce alla società italiana.
Il calendario comprende anche iniziative organizzate direttamente dal Segretariato dell'ASviS, eventi di rilevanza nazionale e numerose iniziative realizzate con il contributo delle amministrazioni cittadine e delle università.
Chi lo organizza
L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), rete di organizzazioni della società civile italiana sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, organizza il Festival insieme ai suoi oltre 300 aderenti e con il supporto dei Partner. Ma il Festival è il frutto della collaborazione di tutti: i singoli eventi possono essere organizzati da chiunque voglia contribuire a portare l’Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile.
Dove e quando
L’edizione 2021 del Festival si è tenuto dal 28 settembre al 14 ottobre, in formato ibrido, in presenza e online per stimolare una riflessione sugli importanti temi che la pandemia ha sollevato. Le iniziative si sono svolte su tutto il territorio italiano e in rete. Gli eventi che hanno composto il calendario della manifestazione si sono svolti anche nei "dintorni" del Festival ovvero nella settimana precedente (21-27 settembre) e in quella successiva (15 - 21 ottobre).
Temi che ancora una volta dimostrano quanto tutti i fenomeni (ambientali, sociali, economici, istituzionali) siano correlati e impongano politiche e azioni integrate per garantire una ripresa e un’uscita dalla crisi fondate sui principi della sostenibilità, evitando di tornare indietro al business as usual. Il Festival si è tenuto inoltre in un anno ricco di appuntamenti di rilievo internazionale come la pre-Cop e la Cop dedicata ai giovani a presidenza italiana che si è tenuta a Milano, la successiva Cop26 a presidenza inglese, Expo 2020 Dubai e il G20 a presidenza italiana.
Anche quest'anno il Festival non si è fermato ai confini nazionali, ma è stato aperto a tutto il mondo. È continuata infatti la collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci) con l’obiettivo di diffondere all’estero, attraverso il coinvolgimento delle sedi diplomatiche italiane, i messaggi della manifestazione.
Inoltre, in base all’accordo definito tra l’ASviS e il Commissariato dell’Italia per Expo 2020 Dubai, il Festival è stata anche un’occasione per sottolineare il legame tra la bellezza e la sostenibilità, tema centrale del Padiglione italiano a Dubai.
Perché partecipare al Festival
Le centinaia di iniziative in calendario hanno presentato una gran varietà di format, per consentire a tutti di partecipare agli eventi più adatti ai propri interessi e bisogni. Esperti, policymaker, imprese, professori, studenti, bambini, cittadini: il Festival si è rivolto a tutti.
Partecipando alle iniziative in calendario è stato possibile aumentare conoscenze e consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile, far circolare informazioni, condividere buone pratiche e stimolare idee e politiche, con l’obiettivo di mantenere gli impegni sottoscritti all’Onu nel 2015 dal nostro Paese con la firma dell'Agenda 2030.
È stato possibile contribuire in prima persona alla realizzazione di un futuro sostenibile organizzando un evento nel Festival. Tramite l’apposito modulo è stato possibile proporre eventi, seguendo le linee guida per l'organizzazione.
L’Alleanza ha valorizzato le iniziative che hanno fatto parte del cartellone attraverso operazioni di comunicazione e diffusione. Gli organizzatori degli eventi hanno avuto la possibilità di raggiungere un pubblico molto ampio grazie alla notorietà già acquisita con le precedenti edizioni e alla diffusione delle informazioni sui singoli eventi che è avvenuta tramite il sito del Festival, la campagna sui social media e la newsletter dell'ASviS, che per tutto l’arco dei 17 giorni sono stati dedicati ai temi e alle iniziative del Festival.