Goal 6-14-15-17
29 SETTEMBRE
S.O.S. - I limiti planetari
e le disuguaglianze sociali.
Garantire i diritti fondamentali in uno Spazio Operativo Sicuro per l'umanità
S.O.S. - I limiti planetari e le diseguaglianze sociali.
Garantire i diritti fondamentali
in uno Spazio Operativo Sicuro per l'umanità
Mercoledì 29 settembre 2021
h. 10:00
Auditorium del Palazzo delle Esposizioni
Scalinata di via Milano 9a, Roma
Tutor
L'evento è parte del programma “All4Climate – Italy 2021
Rivedi l'evento (anche nella lingua dei segni)
L’evento si è posto l'obiettivo di mettere in luce l’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo fondato sulla crescita economica e di richiamare l’attenzione sull’urgenza di adottare un modello di sostenibilità ambientale, sociale ed economica che sia in grado di rispettare i limiti planetari, per garantire la rigenerazione delle risorse del Pianeta e il rispetto dei diritti umani, per ridurre le disuguaglianze e promuovere la solidarietà.
Nonostante gli ultimi studi scientifici, inclusi quelli relativi alla “scienza dei limiti”, denuncino come sia necessario allentare la pressione esercitata sugli ecosistemi naturali dall’attività umana e da un modello di sviluppo fondato sul depauperamento del capitale naturale, la tendenza degli Stati, anche dopo la crisi economica e sociale causata dal Covid-19, è quella di continuare a “fare crescita”.
L’evento, inoltre, ha esplorato da vicino le ricadute sociali generate dalla perdita di biodiversità e dal degrado dei servizi ecosistemici. L’opinione pubblica deve comprendere la grandezza della sfida rappresentata dallo sviluppo sostenibile. Serve un “S.O.S.”, uno “Spazio Operativo Sicuro” dove dimensione ambientale, economica e sociale si (ri)scoprono in armonia.
Come ribadito dall’Onu, questo deve essere il decennio da dedicare al ripristino degli ecosistemi, anche perché non c’è alternativa: “la finestra dell’azione si sta rapidamente chiudendo”.
Infine, l’iniziativa ha svolto anche la funzione di raccoglitore di proposte da presentare sulla piattaforma della Conferenza sul Futuro dell'Europa.
In sintesi, l’evento ha voluto:
- ricordare i limiti raggiunti dall’umanità rispetto allo sfruttamento delle risorse del Pianeta;
- segnalare limiti delle attuali istituzioni di governance sovranazionali fondati sull’approccio multistakeholder per la sottoscrizione di accordi non vincolanti rispetto alle principali sfide ambientali e in particolare alle “Tre C” (Conflict, Climate change, Covid);
- rilanciare la concretizzazione dei diritti umani (acqua, salute, servizi igienico/sanitari, istruzione, accoglienza migranti climatici e rifugiati, etc);
- sollecitare una nuova governance internazionale ed europea attraverso un modello di cooperazione che promuove la sostenibilità del Pianeta con il riconoscimento dei diritti della natura del Pianeta e dei beni ambientali dei Paesi membri quali “beni comuni”.
I relatori sono intervenuti presso l'Auditorium del Palazzo delle Esposizioni (Scalinata di via Milano 9a - Roma), mentre i partecipanti hanno potuto seguire la diretta dell'evento su festivalsvilupposostenibile.it, sulla pagina Facebook dell'ASviS e sul canale YouTube ASviS.