Post-cards call per l’Agenda 2030: il mio segno nel mondo - My dream my body-sign Our body-signs Our Goals our world
Anna Ramasco - Artista indipendente focalizzata su sostenibilità e inclusione
Come da desiderio di Keira Crudeli, Tobia D’Agostino, Joya Wisa, Bea Profeta e Nicolò Pontoglio la Post-cards call per l’Agenda 2030, nata dal loro percorso con l’artista-docente Anna Ramasco nell’anno 2020-21 presso la Scuola sperimentale Rinascita Livi di Milano, avamposto di ricerca-azione in campo educativo sul territorio italiano, prende il volo. I giovani promotori dell’iniziativa avviano un processo generativo con un tutorial a più voci frutto di un incontro via Meet, format virtuale di uso quotidiano degli studenti di tutto il mondo durante la didattica a distanza, in cui hanno incontrato un primo gruppo di altri giovani compresi fra gli 11 e i 25 anni per spiegare loro, nel corso di un workshop online di un'ora e trenta, le tappe necessarie a creare la propria post-card per l’Agenda 2030.
L’evento, che si è svolto in modalità protetta a inizio ottobre, è stato registrato e sintetizzato e viene reso accessibile a tutti in prima assoluta durante il Festival per divenire tutorial dinamico collaborativo e colloquiale destinato ai successivi giovani che volessero liberamente aderire all’iniziativa realizzando e inviando la loro Post-card per l’Agenda 2030 all’apposito spazio virtuale creato per accoglierle. Il Meet è stato moderato da Anna Ramasco in veste di scaffolder che ne ha curato, in collaborazione con Eleonora Scarpella, anche la fase di post-produzione.
anna.ramasco@gmail.com
Webinar con Anna Ramasco Dialogando sul percorso svolto 21 ottobre 2021 alle ore 17.00 https://meet.google.com/oeh-
Pubblicazioni sui siti Onu e ASviS relative alla cornice educativa e alle metodologie didattiche adottate: https://unric.org/it/post-cards-call-per-lagenda-2030-il-mio-segno-nel-mondo/ e https://asvis.it/agenda-2030-ragazzi/#
Il tutorial è provvisto di una sintesi in linguaggio iconografico in lingua italiana e inglese. In progress la sottotitolazione della parte colloquiale in lingua italiana e inglese, la traduzione in lingua dei segni e una descrizione dell’evento per mano giovanile volta a una comunicazione in linea con i suoi obiettivi.