In un contesto in continuo cambiamento, i nuovi pilastri su cui impostare le politiche del futuro sono “People, Planet, Prosperity”. Nello specifico, l’umanità si trova oggi ad affrontare ingenti sfide globali, con impatti diretti sulla vita e il benessere della popolazione mondiale. Oggi, più che mai, si rende necessario uno sforzo condiviso di responsabilità e di lungimiranza da parte della comunità internazionale. Occam, l’Osservatorio sulla comunicazione digitale affiliato alle Nazioni Unite (Ecosoc), fondato dall’Unesco nel 1996 ha l’obiettivo di documentare, prevedere, cavalcare i progressi digitali della rete sociale che sottende la quotidianità. Consapevole del proprio ruolo, l’Osservatorio è fermamente impegnato nella ricerca di risposte coordinate, eque ed efficaci, capaci di porre le basi per un futuro digital che sia più giusto, inclusivo e sostenibile. Per questo intento è necessario ripensare l’approccio globale e locale alla sostenibilità, cercando di inserirsi in una spirale di riciclo e riutilizzo potenziata dalle innovazioni digitali.

La tematica principale dell’evento sarà il waste management, la gestione dei rifiuti volta al recupero per la creazione del nuovo a basso impatto ambientale, con un focus sulle tecnologie applicate nelle economie emergenti per la costruzione di abitazioni resilienti. La multi-scalarità dei concetti di sostenibilità e riciclo verrà affrontata da quattro ospiti d’eccezione attraverso esperienze dirette e conoscenze accademiche.