Vista Parco. Politiche ambientali e strategie di tutela: sono sempre in sintonia?

Università degli Studi dell'Aquila, Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, Università degli Studi del Molise

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Quando

Sabato 09 Ottobre 2021

Descrizione

L’impatto che i cambiamenti climatici stanno avendo sulla biodiversità è una tematica sempre più attuale e di crescente interesse scientifico, sia nell’ambito della tutela e conservazione degli ecosistemi naturali sia per la funzionalità e gestione delle aree protette. L’Appennino centrale, con la presenza di ben cinque parchi nazionali, è un’area naturalistica importante nel contesto europeo, considerando il fondamentale ruolo svolto durante le glaciazioni e poi nel post-glaciale. Le elevate quote di questo settore montuoso hanno rappresentato un’importante area di rifugio per molte specie animali e vegetali, consentendone la sopravvivenza a carattere relitto, nelle trascorse fasi climatiche. Ciò ha favorito, in molti casi, i processi di differenziamento che hanno portato alla formazione di nuove specie e generi, che rappresentano attualmente elementi endemici esclusivi a livello mondiale.

Questo insostituibile patrimonio naturalistico è sottoposto da tempo a diverse minacce che riguardano: il veloce cambiamento climatico in atto, le forti pressioni antropiche e lo sviluppo di un contesto urbano che fatica a essere inserito in una logica sostenibile. Le aree protette, in questo scenario, dovrebbero svolgere un ruolo fondamentale nella gestione del territorio, ma necessitano di oculate azioni di politica ambientale che abbiano come obiettivo principale la tutela del patrimonio naturalistico e la sua gestione, allo scopo di limitare gli effetti delle incombenti minacce.

Contatti

sviluppo.sostenibile@unicas.it

Informazioni aggiuntive sull'evento

In collaborazione con l'Ente Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

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