Il convegno organizzato da AIParC Lamezia Terme ha il fine di sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti degli Obiettivi 2 (Sconfiggere la fame) e 7 (Energia pulita e accessibile) dell'Agenda 2030. Nel territorio di Lamezia Terme lavora da anni una azienda che produce spirulina, un'alga oggi utlizzabile anche per contribuire al problema della fame nelle popolazioni più povere essendo ricca di proteine. Per produrre quest'alga si cerca di utilizzare CO2 che in tal modo viene sottratta all'ambiente e trasformata in biomassa organica. La spirulina infatti si nutre di CO2 per restituire ossigeno all'ambiente.

Nel corso del convegno interverranno l'ingegnere Francesco Fagà, direttore tecnico e scientifico di Biorisi S.r.l.- Oil fox Europe, la dottoressa Silvia Mazzucca, direttrice responsabile della Biorisi, docente dell'Unical e responsabile scientifico del laboratorio di biologia vegetale e proteomica vegetale gel based, che comunicherà alcuni risultati sperimentali degli studi effettuati utilizzando l'alga spirulina, l'ingegnere Ugo Rocca, esperto su energie rinnovabili e non, Paolo Marraffa, esperto in sostenibilità ambientale, e Saveria Sesto, docente di scienze e responsabile scientifico AIParC Lamezia Terme, che illustrerà l'importanza della sostenibilità nell'edilizia.

L'evento si terrà nella sala convegni del parco delle Terme Caronte di Lamezia Terme alle 17.30. L'ingresso sarà gratuito. Saranno ripettate le normative anti Covid-19. Sarà necessario avere il green pass.