Il termine città-stato deriva dal latino civitas, ovvero unione o aggregazione di uomini associati sulla base del diritto per il raggiungimento dell’utilitas comune. Essa costituiva uno dei centri concentrici su cui si considerava organizzata la società umana. Vi era una visione cosmogonica dell’uomo e del mondo in cui ognuno poteva sentirsi una cosa sola con tutte le componenti della comunità di cui era parte, la quale, non era limitata alla propria civitas, poiché si poteva parlare di comunità anche a proposito di tutte le genti o di tutti gli esseri viventi. La città fa parte oggi di un ecosistema complesso e dinamico fatto di materialità e di relazioni sociali verso il quale convergono oggi le trame della globalizzazione e dove si manifestano forti pressioni ambientali con i conseguenti impatti. Il suo futuro dipende dal grado di sostenibilità che si riuscirà a raggiungere che richiede una contaminazione di saperi. È questo l’obiettivo della quinta edizione del Festival a Taranto, che si svolgerà in forma ibrida con eventi completamente on line e altri in presenza (accesso libero previa registrazione). Il palinsestodell’evento sarà frutto della partecipazione e della co-creazione dei promotori, a cui si aggiungeranno le iniziative proposte da enti, associazioni o gruppi di cittadini che condivideranno l’iniziativa.